
...an excerpt from a booklet from one of our publications... 0057
Era una cantata in chiave di contralto in cui a parlareera proprio una donna, considerata “instabile” e“volubile”. Ecco quello di cui avevo bisogno! Il tassellomancante, la voce, il punto di vista. E cosi quellasuggestione divenuta sogno e poi progetto, cominciavaad acquistare forma: il racconto di due persone che siamano ma, essendo pazzi non si incontrano mai. A chinon € capitato di vivere quell'amore non corrisposto,difficile, che é rimasto li... sospeso, incompreso, diperdere annia rincorrerlo, di impazzire per esso, diinvocare fulmini e saette affinché quel dolore sparisse?Non é forse ció che accade tutti i giorni? A me si, dasempre. E il potere della musica, di esorcizzare,allontanare, comprendere, accogliere e perdonare eralo strumento di cui avevo bisogno per raccontarequesta storia, tanto mia, quanto universale.Certamente l'idea non é innovativa, la letteratura épiena di storie in cui questi due stati dell’essere, amoree pazzia, vanno a braccetto, ma é diventata laprincipale ispirazione per il progetto. Tracciata la rotta,ho cominciato la mia ricerca musicale, facendomiguidare da tre direttrici precise: la musica dovevaessere per basso continuo e voce, doveva appartenereal barocco napoletano e i testi, i contenuti letterari dellibretto, dovevano poter costruire un raccontocoerente, una storia.Ed é cosi che ho cominciato a costruire questo disco:un battibecco amoroso tra due persone dall'animoinstabile, la delusione dell'amore non corrisposto,lincomunicabilita, il salto nella follia. Una cosa mi erachiara peré: il dialogo tra il pazzo e la pazza avrebbeavuto una sola voce, la pazzia d’amore in cui dueanime si cercano senza trovarsi e si parlano senzacapirsi doveva essere messa in scena da due coloridella stessa voce a simulare quanto sia naturaleeppure impossibile un legame del genere. Due pazziche si parlano senza ascoltarsi, che cantano nella lorotesta, senza mai veramente comunicare tra loro.Una potenziale storia d'amore che si trasforma indelirio, a tratti comico e buffo, a tratti nero, tragico,violento, patologico.E cos'é un pazzo, se non un essere umano che si éinoltrato troppo nei meandri della verita senza essersicurato prima di calare l’'ancora della sua mente suifondali della razionalita?La nostra storia inizia nella maniera pill violenta, con lapazza che canta Pietro Antonio Giramo e la sua “Lapazzia venuta da Napoli”. | due amanti che nontrovano il modo di comunicare si awiano verso latragedia. E cosi proseguiamo in compagnia del pazzoTancredi, che canta subito dopo aver ucciso Clorindanell'oscurita. | due sono diventati gli araldi della forzadell'amore e delle conseguenze tragiche della cecitacausata dalla violenza e dalla guerra.Sull'onda del delirio di Tancredi, il nostro pazzo siabbandona al ricordo del passato tormentato: é il
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