Luigi Guida

Composer

Luigi Giovanni Guida nacque l’8 marzo 1883 a Massaquano, frazione di Vico Equense (NA), da Vincenzo, commerciante, e Orsola Imperato. Primo di cinque fratelli, intraprese gli studi letterari sotto la guida di don Gaetano Guida, lontano parente e parroco della parrocchia di Massaquano che, ormai anziano, dedicava il suo tempo libero all’istruzione dei giovani più poveri che non potevano permettersela. Incoraggiato da don Gaetano, a dodici anni Luigi entrò nel seminario arcivescovile di Sorrento, frequentando il liceo classico e mostrando particolare attitudine verso la musica. L'arcivescovo mons. Giuseppe Giustiniani apprezzò subito le capacità musicali di Luigi e, alla morte di don Gaetano, fu lui a finanziarne gli studi, chiedendogli in cambio di eseguire buona musica nella Cattedrale di Sorrento. Il Maestro professò i voti sacerdotali nel 1908 e inaugurò una lunga carriera di insegnante per conto dei padri gesuiti, prima a Vico Equense e poi all’Istituto Pontano alla Conocchia di Napoli, attività che svolse per oltre 40 anni.

Il trasferimento a Napoli permise a Luigi di coltivare il proprio talento compositivo, diplomandosi col massimo dei voti e la lode in Composizione presso il Conservatorio San Pietro a Majella (1913). Completò la sua formazione conseguendo l'abilitazione al canto corale (1915) e i diplomi in Pianoforte (1918) e Organo (1920). Luigi frequentò il Liceo Musicale di Napoli, la scuola fondata da Sigismondo Cesi ed Ernesto Marciano, tra l'altro curatori della celebre Antologia pianistica. Luigi fu allievo di Antonio Savasta, alfiere della musica da camera e strumentale, maestro tra l'altro del celebre direttore d'orchestra Ottavio Ziino.

L'attività compositiva di Guida fu interamente dedicata all’Istituto Pontano, come egli stesso ebbe a dichiarare in una lettera del 1951 indirizzata ai Gesuiti: <<Sono stato per quarant’anni maestro di cappella, di canto, di composizione e direttore di esecuzioni (…) Gli Oratori da me composti esclusivamente per il collegio sono stati moltissimi, senza contare tutte le accademie fatte quasi ogni anno, tutte le rappresentazioni teatrali ed altre funzioni di vero interesse del Collegio (…)>>

Nel 1922 la casa editrice Fratelli de Martino di Napoli pubblicò il suo primo volume di Canzoni intitolato Mystica - Canzoni alla Vergine e Inni al Sacro Cuore, più volte ristampato (1929, 1940 e 1953) e nel 1932 diede alle stampe Mystica - Parte seconda – Mottetti. Negli ultimi anni della sua vita il Maestro si ritirò a Massaquano, dove la morte lo colse il 15 dicembre 1951. È sepolto nell'antica cattedrale della Santissima Annunziata di Vico Equense.