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PREFAZIONE | || disco nasce dalla volonta di
proporre un programma da concerto che offra una
panoramica delle epoche ed estetiche che
coinvolgono la chitarra, diversamente perd da molti
dei recital pubblicizzati in giro owero passeggiate
“attraverso i secoli” si, ma seguendo una traccia
evidente forse a chi la percorre, ipoteticamente a chi
é del settore, non di certo al fruitore di cultura
medio che il sabato sera dovrebbe convincersi a
entrare in auditorium anziché al cinema o mille altre
che sono oggidi le alternative. Questi sara attirato
dalla pallida locandina “Chitarrista suona Bach,
Giuliani, Turina e Ponce” 0, sul lato opposto della
strada, dalla stupefacente “Missione Impossibile: resa
dei conti mortale pt. 1"? Sicuro come la morte, i
produttori di quest'ultimo gia scommettono su
eguali folle ansiose di vedere la seconda parte del
capitolo, mentre il chitarrista suona di nuovo
davanti a una dozzina di sedie occupate da parenti
benevoli, amici musicisti e qualche casuale
awentore. Ora non voglio - né saprei - spiegare
perché l'utenza preferisca un film a un concerto, ma
mi chiedo, data la gia innegabile crisi della musica
classica, quale sia l'utilita di programmi anonimie
autolesionistici come suddetto calderone di
compositori abbinati senza motivo oltre che spesso
ignoti a chinon é del mestiere. Programmi che
potevano funzionare al tempo di Segovia, quando
perd - come recita la dedica della Passacaille di
Tansman - era
“Tunique" e la
gente avrebbe sgomitato ancora una volta per
vederlo suonare Asturias.
Alle esibizioni di chi é alla ribalta il pubblico va al di
la della proposta, é vero, in modo direttamente
proporzionale alla nomea del protagonista il quale,
primo fra tutti, mai adagiandosi sulla garanzia del
“tutto esaurito” - comunque sempre pit d’eccezione
- dovrebbe appassionare gli ascoltatori non
compiacendoli con l'ennesimo e - questo dawero -
esaurito Recuerdos de la Alhambra, ma
sensibilizzandoli al repertorio che gratifica
veramente la chitarra e stuzzicando in loro idea di
tornare presto a provare emozioni ogni volta diverse
attraverso quello stesso strumento, magari in mano
al collega in cartellone il mese successivo.
lI discorso sembra apparentemente utopico e in
effetti un conto € debuttare in sala conferenca di
fronte a una cerchia di intellettuali, un altro
selezionare la musica da postare laddove
I'attenzione dura il tempo di uno scroll. Tuttavia,
tralasciati questi casi specifici, in medio stat virtus:
qualcosa di pill facile ascolto e - perché no -
conosciuto, insieme a qualcosa di nuovo e pur
sempre comprensibile, cosi da coinvolgere
'amatore meno esperto e I'intenditore pil
insaziabile, il tutto presentato con distinzione a
partire dal titolo.
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